Splendore del giorno concluso, che mi sollevi e mi colmi, ora profetica, ora che il passato riadduci! E mi gonfi la gola, te, divino egualitarissimo, voi, terra e vita finché brilli l’ultimo raggio, io canto.
La sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c’è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia nessuno. Succede e basta. Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari è stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne.