Il cervello non ha rughe: se continua a lavorare sodo, si rinnova continuamente, anche dopo gli 80 anni e, a differenza di altri organi, può perfino migliorare.
Quando il nuovo bussa alla tua porta, aprila! Il nuovo ti è sconosciuto. Potrebbe esserti amico, potrebbe esserti nemico, chi può dirlo? Non hai modo di saperlo! L’unico modo per saperlo è lasciare che ti accada. Da ciò nascono le apprensioni e la paura.