Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna.
Le scene della nostra vita sono come rozzi mosaici. Guardate da vicino non producono nessun effetto, non ci si può veder niente di bello finché non si guardano da lontano.
Io faccio il meglio che so, il meglio che posso, e sono intenzionato a fare così fino alla fine. Se alla fine avrò ragione, allora ciò che viene detto contro di me non importa. Se avrò torto, dieci angeli che giurino che ho ragione non faranno la differenza
Avevo preso parte attiva a ogni momento della creazione di questa vita. Allora perché non mi ci ritrovavo affatto? L'unica cosa più impossibile di restare era andarmene. Non volevo ferire nessuno, volevo squagliarmi silenziosamente dalla porta di servizio e non smettere di correre finché non avessi raggiunto la Groenlandia...
Giulia: Il suo scarso parlare dimostra scarso amore. Lucietta: Nel fuoco più compresso cova più intenso ardore. Giulia: Non ama chi d'amore al proprio ben non parla. Lucietta: Oh! ama assai di meno chi con tutti ne ciarla.
Raccolgo la gonna, raccolgo le perline scintillanti nere, questa cosa che una volta si muoveva attorno alla carne, e do del bugiardo a Dio, dico che qualsiasi cosa che si muoveva così o che sapeva il mio nome non dovrebbe mai morire nel senso comune di morire.
Un dolore così, dolore dell’anima, non si elimina con medicine, terapie o vacanze; un dolore così lo si soffre, semplicemente, fino in fondo, senza attenuanti, come è giusto che sia.