In ogni caso, non è che io fossi ostile alla cultura di massa, né avevo intenzione di fare l'agitatore. Ero solo convinto che la cultura per il vasto pubblico fosse fiacca da morire, e anche una grossa presa in giro.
Di errori ne ho fatti parecchi, di cattive azioni mai. Non dimentico i torti subiti, spesso non li perdono, ma non mi vendico: la vendetta è volgare come il rancore. Questo mi dà una tal forza da leoni. Una forza che non mi fa avere paura di nulla.