Io non conosco nessuna preghiera più bella di quella con cui concludevano gli antichi spettacoli dell'India: " Possano tutti gli esseri viventi restare liberi dal dolore. "
Io non conosco nessuna preghiera più bella di quella con cui concludevano gli antichi spettacoli dell'India: "Possano tutti gli esseri viventi restare liberi dal dolore".
Ciò che nella vita reale mi ha sempre e ovunque ostacolato è stata la mia incapacità, fin negli anni della vecchiaia, di farmi un'idea autentica della meschinità e della bassezza degli uomini.
Nessun essere, eccetto l'uomo, si stupisce della propria esistenza; per tutti gli animali essa è una cosa che si intuisce per se stessa, nessuno vi fa caso.
Chi vede tutto nero e teme sempre il peggio e prende le sue misure in questo senso, non si sarà sbagliato tanto spesso quanto colui che dà alle cose un colore e una previsione serena.
Le scene della nostra vita sono come rozzi mosaici. Guardate da vicino non producono nessun effetto, non ci si può veder niente di bello finché non si guardano da lontano.
Talvolta noi crediamo di sentire la nostalgia di un luogo lontano, mentre in verità abbiamo nostalgia del tempo che laggiù abbiamo trascorso, quando eravamo più giovani e più freschi. In tal caso il tempo ci inganna, prendendo la maschera dello spazio.