Beba

Non giocare a carte con me, la regina vince sul re.

Vorresti essere lei, vuoi tutto ciò che non hai Tutta piena di like, sì, ma non ti piaci mai.

Tu e la tua gang non siete lupi. Più che rapper siete groupie.

Io non sarò mai una delle tante.

Perché con le cosce siam tutte capaci. Se cerchi i “mi piace” non piaci. Se parlo è una strage, Capaci.

Ma il mondo si ferma quando lo guardo. Non posso niente, sono un ostaggio.

Sarà come morire quando ci vedremo in giro.

Da commessa a nuova scommessa. Da stare in mezzo a sopra alla ressa. Mi senti e dici “Ma chi è questa?”. Non è che vado a tempo, sono tempesta.

Faccio la dura e sotto sotto ho un cuore rotto.

Sei una montatura come i thriller. Ti metto io a tempo, tic tac. Sono fiamma pura di scintille.

Non permettere a nessuno di dirti chi sei. Se fossi in te, ti assicuro, su me punterei.

Io parlo sporco señorita. Gioca pure a far la fata tu. Ti lascio un segno per la vita. Incido più di chi ti fa tattoo.

Ho i segni sulla schiena dei pugnali. Non lo diresti se mi guardi. Perché alleno i dorsali.

Fa la bella vita però finge Io penso soltanto tu sia cringe, cringe.

Non ho i vestiti giusti. Ma nei club comunque mi guardano tutti.

E mi vergogno tanto di come mi tratti. Che nascondevo i lividi e i messaggi.

Pensavo fosse odio ma era lunedì.