Ophelia

Il mio vero nome è Ophelia, ma quando ho scoperto che era quella stronza bipolare in Amleto, ho lasciato solo O.

Adesso ti faccio una bella proposta di affari, Louis. Guarda, io ti aiuto a rimetterti in piedi, ma tu devi pagarmi e in contanti, cinque bigliettoni! Questo è quanto. E ricordati che non faccio sconti a nessuno. È chiaro?

La filosofia di Ben è essenzialmente buddista: non far incazzare nessuno.

Chon è un killer. Due missioni. Iraq, Afghanistan. Torna con un sacco di soldi ma senz’anima. Scopa come se dovesse tirar fuori la guerra che ha dentro. Io ho orgasmi. Lui ha guergasmi. Quindi io cerco di restituirgli un po’ di quello che ha perso. Chon è l’amore della mia vita.

Solo perché vi sto raccontato questa storia… non significa che sarò ancora viva alla fine di questa. Questa potrebbe essere una registrazione e potrei parlarvi dal profondo dell’oceano. Sì, è una di quelle storie in cui la situazione è finita fuori controllo.

A proposito, non è la pensione l’unica cosa che si paga qui da me, tu dormi sul divano, capito?

Si dice che l’erba sia una cosa cattiva, ma in un mondo tanto cattivo, è buona.

So quello che state pensando… puttana, vero? Sì, forse è sbagliato, ma la verità è che noi tre ci amiamo da morire.

Non possiamo scappare da ciò che ci aspetta.

Per me loro due insieme sono l’uomo perfetto. Chon è metallo freddo. Ben è legno caldo. Chon scopa, Ben fa l’amore. Chon è terra, Ben è spirito. E l’unica cosa che hanno in comune, sono io. Io sono la casa che nessuno dei due ha mai avuto. E sono miei.

Chon sostiene che le droghe sono una risposta razionale alla follia.