Shiva

Dicon che siamo di cornice perché siamo sul bordo.

In periferia di sera si vedono le stelle Non di belle se verrai schiacciato come pedivelle.

Non ho persone attorno ma solo morti viventi.

E non è l’abuso d’alcool né l’uso d’armi che può illusionare, che trasforma questi volti acciaio negli sguardi.

Ho perso più di un amico, qual è il prezzo di essere grande?

Ho portato nuove regole, credi che non mi accorgo che con tutti i miei fratelli ora ci vuoi andar d’accordo?

Sinceramente non ho mai perso un amico perché non ne ho mai avuti.

Nomi sulla pelle di chi prima c’era. Fiori nei cannoni quando arriva sera.

Ho salvato i miei prima di farcela, prima che Dio parlasse alla mia gente, prima di darci tutta questa scarica, non volevo una fine da perdente.

Ti ho conosciuto da un recinto sopra un marciapiede Ora son più alto, non so dove sei, ho ancora sete.

Perché se ami qualcosa devi farlo fino in fondo.

So che ti odiano solo se vinci.

Non sai cosa c’era quando tenevo nei denti solo la rivincita, arriva la boccia, brindiamo all’uscita, stavo dentro al fango, ho scritto dolce vita.

Se sono arrivato qui dove sono è perché ero un bambino solo troppo diverso da loro. Quello che dicono gli altri non è tutto il mondo. Anzi, fra, più cresci e più capisci che non ne hai bisogno.

Ho imparato tanto dai tuoi errori. Quando voglion farti tutti fuori. A nessuno importa che sei giovane. Hanno solo odio nei caricatori.

Esse è un grido di luce nelle giornate più storte.