Accarezzami, amore ma come il sole che tocca la dolce fronte della luna. Non venirmi a molestare anche tu con quelle sciocche ricerche sulle tracce del divino. Dio arriverà all’alba se io sarò tra le tue braccia.
Il piccolo palazzo luccica come un orologio e le felpate e rapide risate attraversano a volte i corridoi e si riuniscono alle voci morte e alle bocche azzurre sotterrate di fresco.