Io non conosco nessuna preghiera più bella di quella con cui concludevano gli antichi spettacoli dell'India: "Possano tutti gli esseri viventi restare liberi dal dolore".
E l’antica amicizia, la gioia di essere cane e di essere uomo tramutata in un solo animale che cammina muovendo sei zampe e una coda intrisa di rugiada.