La mia non è stata una scelta fra te e Jacob. È stata una scelta tra chi dovrei essere e chi sono. Io mi sono sempre sentita fuori posto, come se continuassi ad inciampare tutta la vita. Io non mi sento normale. Perché non sono normale e nemmeno voglio esserlo. Ho dovuto affrontare il dolore, la sconfitta, la morte nel tuo mondo e nel mio, eppure non mi sono mai sentita così forte, più viva e più me stessa, perché è anche il mio mondo a cui voglio appartenere.
Gli amori della moltitudine sono brevi ed infausti; giudica, più che dall'intento, dalla fortuna; chiama virtù il delitto utile, e scelleraggine l'onestà che le pare dannosa; e per avere i suoi plausi conviene o atterrirla, o ingrassarla, e ingannarla sempre.