Io mi scordo di dimenticarti. Non ho mai avuto occhi profondi. Sei negli occhi e via da lì non scendi. Come fai, tu lo sai a restare in equilibrio e non cadere mai. Questo vento che mi punge la pelle. Sembra una carezza veloce. Io vorrei avere gli occhi profondi e larghi che ci si perde il mondo. Per avere la certezza che presto o tardi succede per davvero.
Mi chiedo se la neve ama gli alberi e campi, che li bacia così dolcemente. E li copre come con una morbida trapunta bianca; e forse dice “Andate a dormire, cari, finché non arriva l’estate di nuovo.”