Vorrei essere l'acqua della doccia che fai. Le lenzuola del letto dove dormirai, l'hamburger di sabato sera che mangerai... che mangerai. Vorrei essere il motore della tua macchina così di colpo mi accenderai.
Ho fede nelle buche dove sono inciampato. Nelle mie ginocchia rotte e nei giorni che ho sbagliato. Perché oggi non mi spezzo e non abbasso mai lo sguardo e se sono così forte lo devo solo al mio passato.