Io i cretini non li sopporto: meglio un mascalzone che un cretino. E non sopporto nemmeno gli intellettuali. Gli intellettuali son così raramente intelligenti. Molto spesso, l’intellettuale è una cosa, l’intelligente un’altra.
La solidarietà del genere umano non è solo un segno bello e nobile, ma una necessità pressante, un ‘essere o non essere’, una questione di vita o di morte.