Non aver vergogna di usare
gli stessi vestiti, non avere
l'ultimo modello di cellulare
o viaggiare con un'auto vecchia.
La vergogna è fingere di essere
qualcuno che non si è.
Troppo spesso le parole sono state usate, maneggiate, rivoltate, lasciate esposte alla polvere della strada. Le parole che cerchiamo pendono accanto all'albero: con l'aurora le troviamo, dolci sotto le fronde.