Quando si considera un’esistenza come quella di Roma, vecchia di oltre duemila anni e più, e si pensa che è pur sempre lo stesso suolo, lo stesso colle, sovente perfino le stesse colonne e mura, e si scorgono nel popolo tracce dell’antico carattere, ci si sente compenetrati dei grandi decreti del destino.

Quando si considera un’esistenza come quella di Roma, vecchia di oltre duemila anni e più, e si pensa che è pur sempre lo stesso suolo, lo stesso colle, sovente perfino le stesse colonne e mura, e si scorgono nel popolo tracce dell’antico carattere, ci si sente compenetrati dei grandi decreti del destino.

Quando si considera un’esistenza come quella di Roma, vecchia di oltre duemila anni e più, e si pensa che è pur sempre lo stesso suolo, lo stesso colle, sovente perfino le stesse colonne e mura, e si scorgono nel popolo tracce dell’antico carattere, ci si sente compenetrati dei grandi decreti del destino.

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Guardo il cielo sopra la città per cercare il paradiso e poi lo trovo sopra il tuo viso mentre ridi prendendomi in giro.

Francesco Renga

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Guardo il cielo sopra la città per cercare il paradiso e poi lo trovo sopra il tuo viso mentre ridi prendendomi in giro.

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Perché sono in pochi al mondo a intuire perfettamente come stai. Solo gli amici speciali, le mamme e i grandi amori.

L.Bianchini

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Perché sono in pochi al mondo a intuire perfettamente come stai. Solo gli amici speciali, le mamme e i grandi amori.

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