Negli occhi della gente, nel modo in cui cammina seria, veloce, a fatica [...] nel trionfo e nella canzoncina e nella strana nota alta, un canto, di qualche aeroplano sopra la sua testa c’era quello che amava, la vita, Londra, questo momento di giugno.
Che testa che aveva per essere appena un ragazzo! Se ce l'avevo io la testa di Tom Sawyer, non la cambiavo manco per diventare duca, o secondo ufficiale su un battello, o clown in un circo, per niente al mondo che la cambiavo.