Una serpe gravemente ferita
venne raccolta da un uomo.
Egli la curò con amore
riportandola in salute.
Quando la serpe fu certa
di essere in piene forze
morse l'uomo fiducioso
iniettandogli il suo veleno letale.
Sul letto di morte l'uomo disse:
"Dopo tutto quello che ho fatto.
Perché a me?"
La serpe rispose: "Quando mi hai
raccolta, sapevi che ero una serpe".
Ho un debole per le persone che hanno cicatrici nascoste dietro un sorriso, per chi apre le braccia al futuro pur avendo conti in sospeso con il passato, per chi avrebbe il diritto di urlare contro e invece sussurra serenità.
Ho un debole per gli animi rotti, ma portatori sani di positività.