In quelle estati che hanno ormai nel ricordo un colore unico, sonnecchiano istanti che una sensazione o una parola riaccendono improvvisi, e subito comincia lo smarrimento della distanza, l’incredulità di ritrovare tanta gioia in un tempo scomparso e quasi abolito.
Il brutto della dipendenza è che non finisce mai bene, perché ad un certo punto, qualunque cosa sia quella che ti fa stare bene, smette di farti bene e comincia a farti male.