Splendore del giorno concluso, che mi sollevi e mi colmi, ora profetica, ora che il passato riadduci! E mi gonfi la gola, te, divino egualitarissimo, voi, terra e vita finché brilli l’ultimo raggio, io canto.
La vera solitudine era di un rosso sfocato: il colore dei fanalini di coda della macchina che hai davanti, specchiati sulla strada bagnata sotto la pioggia.