Siamo fatti per scegliere. Per stare vicino alle anime affini. Per stare lontani dalle persone invidiose e aride.
Per imparare a stare bene da soli.
Per stare con gli altri per scelta, mai per necessità.
Sei la mia schiavitù, sei la mia libertà, sei la mia carne che brucia come la nuda carne delle notti d'estate. Sei la mia patria tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi tu, alta e vittoriosa. Sei la mia nostalgia di saperti inaccessibile nel momento stesso in cui ti afferro.