Era ancora troppo giovane per sapere che la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli e che grazie a tale artificio riusciamo a tollerare il passato.
La cosa importante non erano i fuochi d’artificio, ma il fatto di essere lì, quella sera in quel posto, a guardare il cielo noi due insieme nello stesso momento, ascoltare sottobraccio il boato dei fuochi, con lo sguardo rivolto nella stessa direzione di tutti coloro che si trovavano lì.