Non ci sono quasi personaggi, in questa storia, e non ci sono quasi confronti drammatici, perché la maggior parte degli individui che vi compaiono sono malridotti, sono solo giocattoli indifferenti in mano a forze immense. Uno dei principali effetti della guerra, in fondo, è che la gente è scoraggiata dal farsi personaggio.
Rimani gentile. Non lasciare che il mondo ti renda insensibile. Non lasciare che la sofferenza ti lasci odiare. Non lasciare che l’amarezza rubi la tua dolcezza.
Non ho il tempo di tradurre ciò che comprendo nella forma di una conversazione. Ho esaurito la maggior parte delle conversazioni entro i nove anni. Riesco a sentire solo attraverso grugniti, grida e intonazioni di voce, oltre che con i gesti delle mani e del corpo. Sono sordo di spirito.
Avevo così poca stima di me che non riuscivo minimamente a pensare di poter diventare una rockstar. Non riuscivo minimamente a immaginare di arrivare in televisione o rilasciare interviste o cose del genere.
Essere positivi sempre è ignorare tutto ciò che è importante, sacro o di valore. Essere negativi sempre è essere minacciati dal proprio senso del ridicolo e dall'istantanea inaffidabilità.
L'apatia della mia generazione. Sono disgustato da essa. Sono anche disgustato dalla mia stessa apatia, per essere smidollato e non ergermi sempre contro il razzismo, il sessismo e tutti gli altri -ismi su cui la controcultura ha piagnucolato per anni.
Anche se mi ero fatto per la prima volta proprio in quelle settimane avevo dichiarato che era "qualcosa che avrei fatto per il resto della mia vita!". E avrei fatto praticamente di tutto per assicurarmi il rifornimento di quell'erba meravigliosa.
Sento che esiste un senso universale, tra quelli della mia generazione, che tutto è stato detto e fatto. Vero. Ma chi se ne frega. È pur sempre divertente fare finta.
Caro basket, dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzini di mio padre e a lanciare immaginari tiri della vittoria nel Great Western Forum ho saputo che una cosa era reale: mi ero innamorato di te.
Ho corso su e giù per ogni parquet dietro ad ogni palla persa per te. Hai chiesto il mio impegno ti ho dato il mio cuore perché c'era tanto altro dietro.