"Fuori non sapevo cosa fare tutto il giorno. Mi rompevo i coglioni. Sarà la vecchiaia..." Melandri: "Eh, no! La vecchiaia è quando si comincia a rompere i coglioni agli altri!"
Sì, sì! Col prete le volevi strapazzate, col chitarrista pazzo erano fritte, con l'altro tipo - quello degli insetti - erano in camicia e ora... ora... solo le chiare... Grazie tante!
Maggie, che stai facendo? Vuoi davvero che quel tipo di là ti trascini sull'Arna Purna? Per la luna di miele?! Maggie, tu non vuoi scalare l'Arna Purna!
Tu vuoi un uomo... che ti accompagni sulla spiaggia con una mano sugli occhi, per farti sentire la sensazione della sabbia sotto i piedi. Vuoi un uomo che... ti svegli all'alba... perché muore dalla voglia di parlarti e non può aspettare per sentire cosa dirai. Ho ragione?
Io non sto cercando di farla stare male, sono qui perché ho ragione, io l'ho sempre. So che non mi sbaglio su di lei. Mi ha fatto licenziare signora, ha distrutto la mia reputazione e mi ha rovinato i capelli. Si mangia gli uomini, li sputa e ci gode. A questo povero gonzo numero 4 farà la stessa cosa che ha già fatto agli altri 3: scapperà di nuovo. E io rimango finché non lo farà.
Parigi è un paese molto ospitale; accoglie tutto, sia le fortune vergognose che quelle insanguinate. Il delitto e l’infamia vi godono diritto d’asilo, v’incontrano simpatie; solo la virtù non vi possiede altari.
Il matrimonio è un combattimento a oltranza prima del quale gli sposi domandano la benedizione del Cielo, perché amarsi sempre è la più temeraria delle imprese.
Nessuno osa dire addio a un’abitudine. Molti suicidi si sono fermati sulla soglia della morte al ricordo del caffè dove ogni sera vanno a giocare una partita a domino.