Quando morì mia figlia Paula, mi accorsi che la morte è un terribile inconveniente, ma non un ostacolo insormontabile alla comunicazione. Io comunico ancora con lei, così come comunico con mia nonna, morta 50 anni fa.
Ci sono soltanto due donne che riescono a guardarsi negli occhi pensando che l'altra sia la più bella del mondo. Che l'altra sia tutto quello che anche lei vorrebbe essere. Una mamma e sua figlia, l'una lo specchio dell'altra.