Gli occhi, che al muto hanno insegnato il canto. Ma sii orgoglioso di quel che io scrivo: l'ispirazione è tua, da te è nata... ma tutta l'arte mia sei tu, che alta fai, e dotta, la mia rozza ignoranza.
Forse siamo stati fin troppo severi con noi. Sognavamo il mondo ed ora non mi guardi. Non voglio buttare ancora quei ricordi. Pure se ora voglio fare passi avanti.