Lui è buono, vero, Gatto? Su, vieni qua, povero amore, povero amore senza nome, ma io penso che non ho il diritto di dargli un nome perché in fondo noi due non ci apparteniamo, è stato un incontro casuale. E poi non voglio possedere niente, finché non avrò trovato un posto che mi vada a genio. Non so ancora dove sarà, ma so com’è.
Autore sconosciuto
Quinto Orazio Flacco