Il mare – vide il barone sui disegni dei geografi – era lontano. Ma soprattutto – vide nei suoi sogni – era terribile, esageratamente bello, terribilmente forte, disumano e nemico. Meraviglioso. E poi era colori diversi, odori mai sentiti , suoni sconosciuti. Era l’altro mondo.
Per uno che non doveva far parte di questo mondo, devo confessare che all'improvviso mi costa lasciarlo. Però dicono che ogni atomo del nostro corpo una volta apparteneva a una stella... forse non sto partendo, forse sto tornando a casa.