Una serpe gravemente ferita
venne raccolta da un uomo.
Egli la curò con amore
riportandola in salute.
Quando la serpe fu certa
di essere in piene forze
morse l'uomo fiducioso
iniettandogli il suo veleno letale.
Sul letto di morte l'uomo disse:
"Dopo tutto quello che ho fatto.
Perché a me?"
La serpe rispose: "Quando mi hai
raccolta, sapevi che ero una serpe".
Impariamo a rispettarci di più, non abbiamo bisogno di finte amicizie, di chi vive di invidia e rancore, noi siamo altro. La nostra vita non va condivisa con chiunque, va condivisa con chi rispetta i veri valori, e se questo ci condanna alla solitudine, meglio soli e sereni che in compagnia dell'ipocrisia.