Il rispetto è molto di più di una parola, il rispetto non si pronuncia si dimostra. Il rispetto è sincerità, coerenza e lealtà. È il saper guardare gli altri come guarderesti te stesso, esattamente allo stesso identico modo. Se hai sofferto e sai cosa vuol dire, non far soffrire. Se sei stato deluso, non deludere. Se sei stato ferito, non ferire!.
Non siate donne perfette.
Amatevi spettinate, stanche, senza trucco e con gli occhiali.
Siate sbagliate quanto vi pare!
Non siate donne perfette, siate donne felici!
Da bambina sognavo
di essere una principessa,
oggi ho capito che non tutto ciò
che si desidera si avvera,
che non sempre si è liberi di scegliere
chi diventare.
Spesso, è la vita che decide per te.
Sogno ancora come una principessa,
ma vivo e combatto come una guerriera.
Si perdona, finché non ti si rompe dentro qualcosa, poi, non senti più niente, né perdono e né rabbia, ma solo voglia di girare pagina e non pensare più a nulla.
Quello che rende libera una persona è il coraggio di mostrarsi, senza maschere, senza ma, senza nessun però, semplicemente per ciò che si è, correndo il rischio di essere fraintesi, giudicati e criticati, ma chi se ne frega? La libertà ha sempre un prezzo, meglio pagarlo, piuttosto che indossare gli abiti di qualcun altro.
Amo la gente un po’ folle. Gli abbracci improvvisi. I gesti spontanei. I sorrisi gratuiti. Chi saluta per primo, chi ti regala attenzione, chi ti punta gli occhi negli occhi mentre ti parla. Amo chi si butta nella mischia, chi apre le danze, chi si ubriaca di emozioni. E ti contagia di gioia.
Ma poi ti alzi un giorno e capisci che: la perfezione degli altri non è migliore della tua imperfezione; il loro ordine non è meglio del tuo disordine; la loro ipocrisia non è assolutamente meglio della tua sincera pazzia.
E allora sii te stessa e vola via.
Più gli anni passano e più capisci che non ti interessano drammi inutili e conflitti. Desideri solo meno persone negative e più persone che ti diano pace.
Ogni persona deve guardare per tutta la vita verso quattro direzioni:
1. Di fronte, per sapere dove sta andando.
2. Dietro, per ricordare da dove viene.
3. Sotto, così da non calpestare nessuno.
4. Ai lati, per vedere chi l'accompagna nei momenti difficili.
Non mi piace viaggiare con bagagli pesanti, come la rabbia ed il rancore nel cuore.
Preferisco viaggiare leggero, con poche cose in tasca: una dose di coraggio, un bel sorriso e un "ma chissenefrega," io vado avanti.
Siamo fatti per scegliere. Per stare vicino alle anime affini. Per stare lontani dalle persone invidiose e aride.
Per imparare a stare bene da soli.
Per stare con gli altri per scelta, mai per necessità.
Passiamo troppo tempo a pensare "se", "ma", "chissà", "farò bene", "farò male". Ai mille dubbi, paure, timori. E intanto la vita ci scivola tra le mani. Prova buttarti prima che sia troppo tardi, magari scopri che invece di cadere impari a volare.