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FRASILANDIA

Il profumo che indossi, la pelle di seta, i capelli mossi. È un misto di come tu sei o come, più o meno, vorrei che tu fossi.

Briga

Ai margini di un mare che tu non argini. Ho pare infinite per le ferite che non rimargini.

Briga

Ti ricordi di me. Ogni volta che sei sola. Mi ricordo di te. Non dirmi com’è.

Briga

Quelle altre che m’hanno lasciato pregano il fato che muoia per sempre.

Briga

L’amore è qua ma infondo che sarà se il mondo esploderà.

Briga

Resta con me, quando muoio da solo e intanto peggioro. Resta con me, quando prendo il volo senza di loro. Resta con me, che ogni rima che ciò la dedico a te.

Briga

Suonerò per te parole più dolci. Quelle che di me, dico dentro i discorsi, che rendono te sempre in grado di opporsi come un muro che questa volta non salto.

Briga

Si muove come fosse sola da sempre, abituata a stare in mezzo alla gente. La musica prende, non è solo un sottofondo all’ambiente.

Briga

E non respiro, vivo in apnea. Giro sotto tiro, è l’equilibrio sul filo che non si crea.

Briga

Dammi soltanto l’illusione di sentirti mia come un vagone riempie il vuoto di una galleria. E se ti va potremmo essere l’uno per l’altra o bruciare in fretta come un pezzo di carta.

Briga

Se la mia vita è un film, io sono ai titoli di coda. Mi guardano da sopra, chi non si schioda dal mio suono, chi vive per la moda e chi si droga.

Briga

Ti vedo, ti muovi come in un film che conosco bene. Dove tu sei mia e poi non so più che succede.

Briga

Tu che sei il mio sogno sintetico, acceleratore e anestetico, puoi regalarmi la cosa che voglio di più? La mia droga sei tu.

Briga

E dimmi se ci sei anche tu. Se in questo mondo di puttane, non hai un costo in più. E dimmi se ci sei anche tu ma adesso guardami di più, di più, di più.

Briga

E lei di mattina, metti che mi sta a fianco, non sono lo scemo di prima.

Briga

Tu non mi chiami amore, non mi richiami più! In questo mondo mezzo vuoto che hai lasciato tu. Tu non mi chiami amore.

Briga

Balla per me, lascia che il cuore ti esploda. Lascia gli involucri di cellulosa, pezzi del suo carnevale in carioca.

Briga

Io c’ho provato, ma muoio solo senza lavoro e commissionato dal commissariato di uccidere uno di loro. E dentro casa ormai sta vita è dura. E mura che mi spaccano fino a comprimere ogni ammaccatura.

Briga

Lei si ubriaca e poi balla da sola mentre nasce l’aurora. Mette gli occhiali da sole e poi vola tutta la notte con un nodo in gola.

Briga

Quei modi di fare a nobilitare ogni tuo comportamento. Che sono le sei di mattina, ma è di mattina che soffia il vento.

Briga