Io ti dedico mille canzoni stonate che alla fine mai usate. E una cosa la so, che due matti non fatto uno sano. Alle volte però sono bravi a tenersi la mano.
Non ci pensavo su nemmeno un attimo a fare a meno di te, l'amore con i finestrini chiusi I corpi fra i sedili confusi, farlo fingendo di essere due sconosciuti.
E ho preferito al sole questa luna che mi sorride, dice buona fortuna. E non avere paura e la mia penna fuma, buona fortuna. Ed ho creduto alle parole di una canzone che diceva che la notte è ancora nostra ma tu non eri lì, buona fortuna.
Le stelle sono in cielo e spegni la tv, da troppo tempo non le guardi più. Bicchiere mezzo pieno ne ho già bevuti tre. Mi chiedo adesso con chi brinderai. Ai diavoli ci credo, alle fatine no. Ti sposerai.
Questa va per te che hai lottato per me. C'è chi ha due genitori, ma tu vali per tre. Per tutte le volte che ho perso la calma, tu m'hai dato un'arma, e yo mamma.
E non lo chiedere a nessuno a meno che non sia me e non lo chiederò a nessuno a meno che non sia te. Sì, perché non c'era nessuno, c'eravamo io e te. Siamo sempre da soli come nelle canzoni.