A un certo punto ho sentito una sensazione a cui non sono mai riuscito a dare un nome. È un misto di malinconia, tristezza, insoddisfazione, ansia, felicità. Quando la sento mi commuovo. Mi succedeva spesso in passato.Era qualcosa che mi sfuggiva e che provavo soprattutto quando restavo solo o mi fermavo un po' a pensare. Sentivo che saliva come il dolore dopo che hai preso una botta.
Gli infelici valutano costantemente gli altri, criticano continuamente il loro comportamento e spesso su di loro sfogano il proprio personale malessere o fallimento.
Il mondo attorno a me sembra schiudersi. In questa quiete avverto un senso di meraviglia. Sento che qualcosa dentro di me riconosce tutto. Spontaneamente.
Quando guardo un tramonto e mi emoziono, non mi domando a che velocità gira la terra o a che distanza è il sole o quanto sono grandi... Amo quel momento. Punto. Non c'è da capire, c'è da amare.
Fai vedere al tuo sogno che veramente ci tieni a incontrarlo, senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo per arrivare fino a te, poi le cose accadono. I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi.
Le volte in cui si era svegliato mentre fuori era ancora buio, per tutto il giorno aveva avuto la sensazione che la giornata fosse sua, come se fosse stato lui a suscitare la luce dell’alba.
Nell'arco della vita puoi incontrare un sacco di persone e di qualcuna diventare veramente amico. Ma chi ha passato con te il periodo dell'adolescenza conserva un posto speciale. Forse più ancora dei compagni dell'infanzia.
La gente, pensa che la cosa peggiore sia perdere una persona a cui si vuole bene. Si sbaglia. La cosa peggiore è perdere sé stessi mentre si vuole troppo bene a qualcuno, dimenticarsi che anche noi siamo importanti.
La gente pensa che la cosa peggiore sia perdere una persona a cui si vuole bene. Si sbaglia. La cosa peggiore è perdere sé stessi mentre si vuole troppo bene a qualcuno, dimenticarsi che anche noi siamo importanti.
Quando guardo un tramonto e mi emoziono, non mi domando a che velocità gira la terra o a che distanza è il sole o quanto sono grandi. Amo quel momento. Punto. Non c'è da capire, c'è da amare.
Secondo noi uomini, se una donna ci lascia, ci dev'essere per forza un altro. Perché prima di pensare a dove abbiamo sbagliato, prima di pensare che magari siamo stati noiosi, troppo gelosi, assenti, troppo presenti ecc, pensiamo subito che il male venga da fuori e non da noi...
Nessuno ti cambia facendoti diventare una cosa che non sei, ti cambia portando alla luce una parte di te che non conoscevi ma che ti appartiene. Si cambia diventando una persona che si è già.
Credo che a volte desideriamo così tanto che funzioni con una persona che, quando lei parla, invece di ascoltare quello che racconta di sé ci lasciamo distrarre da quello che vogliamo che sia, e alla fine ci confondiamo.
Gli orgogliosi. Sono testardi, puoi perderci tutta una giornata a pregarli ma quando si mettono in testa una cosa, è quella. Se stanno male fanno di tutto per non farlo capire, possono perdere anche un amore e per quanto ci possano tenere, se non è l'altro a fare il primo passo, loro non chiederebbero mai scusa. Ma soprattutto, sono consapevoli che l'orgoglio li rende apparentemente più forti ma non felici.