Immagino che la maggior parte della gente in gioventù non si ammazzi di fatica, di certo io non ho conosciuto la spensieratezza che di solito si attribuisce alla primavera della vita. Quel poco di tempo libero che mi restava lo passavo a leggere.
La cattiveria nasce da sentimenti negativi come la solitudine, la tristezza e la rabbia. Viene da un vuoto dentro di te che sembra scavato con il coltello, un vuoto in cui rimani abbandonato quando qualcosa di molto importante ti viene strappato via.
A unire il cuore delle persone non è soltanto la sintonia dei sentimenti. I cuori delle persone vengono uniti ancora piú intimamente dalle ferite. Sofferenza con sofferenza. Fragilità con fragilità.
La felicità è sempre uguale, ma l’infelicità può avere infinite variazioni, come ha detto anche Tolstoj. La felicità è una allegoria, l’infelicità una storia.
Le farfalle hanno una grazia incantevole, ma sono anche le creature piú effimere che esistano. Nate chissà dove, cercano dolcemente solo poche cose limitate, e poi scompaiono silenziosamente da qualche parte.