Da sempre sono convinto che esista una sottile differenza tra l'amare e il voler bene: l'amore, infatti, sebbene sia un sentimento forte, molto spesso tende a consumarsi e di conseguenza a finire. Il voler bene, invece, cresce sempre.
L’amore è quel sentimento che più di tutti ci aiuta a capire il significato del tempo, e non perché duri per sempre – forse solo l’amore per un figlio si può considerare “eterno” – ma semplicemente perché ci consente di avere una diversa percezione della durata della nostra vita.
Ho sempre pensato che i milanesi fossero delle persone attente, scrupolose, del tutto diverse da noi napoletani. E invece no: sono anche loro degli inzallanuti.
Come ho scritto tempo fa, da sempre gli uomini studiano come allungare la vita, mentre bisognerebbe allargarla. In fondo, il tempo non è altro che un’emozione, e l’amore ci aiuta a rendere i suoi attimi più larghi.
La gioventù, la maturità e la vecchiaia sono tre periodi della vita che potremmo ribattezzare "rivoluzione, riflessione e televisione". Si comincia col voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali.
Io credo che una vita piena offra già così tante occasioni, o obblighi, di incontro che più che moltiplicare le amicizie andrebbero diminuite. O almeno calmierate.
Napoli è una mazza, come quelle che si usano per suonare i gong. La mazza è sempre la stessa, ma il suono che ne esce è diverso perché sono diversi i piatti che rimbombano.» «E noi saremmo i piatti?» chiedo io. «In altre parole, non suoniamo ma siamo suonati.
Se viene fatto con amore il caffè può diventare buonissimo. Veda: quello il caffè da dentro alla caffettiera lo sente se c'è simpatia tra chi lo sta facendo e chi se lo deve bere.
La maggior parte degli italiani, infatti, la sera, dopo cena, tra un buon libro e una carota televisiva, sceglie sempre, inevitabilmente, la carota, anche quando questa non è di prima qualità.
In ogni storia d’amore c’è sempre uno che si annoia e uno che soffre. Il fatto è che ci s’innamora contemporaneamente e ci si disinnamora in tempi diversi.
Se vivi il tempo in lunghezza, in modo monotono, dopo 60 anni avrai 60 anni. Se invece lo vivi in larghezza, con alti e bassi, innamorandoti e facendo pure qualche sciocchezza, magari dopo 60 anni avrai solo 30 anni.
Lei deve sapere, carissimo ingegnere, che il caffè non è propriamente un liquido, ma è come dire una cosa di mezzo tra un liquido ed un aeriforme, insomma una cosa che non appena entra a contatto con il palato sublima, ed invece di scendere sale, sale, vi entra nel cervello e là resta quasi a tenervi compagnia, e così succede che uno per ore ed ore lavora e pensa: ma che bellu' cafè ca me so pigliato stamattina.
Cinquanta anni fa esisteva ‘a bella cosa. C’era sempre una zia che, se eravamo buoni, ci diceva: “mo a zia ti dà a bella cosa” e ci dava una caramella o un biscotto.
Masaniello, tra tutti i personaggi storici, comici, politici e artistici nati a Napoli, è quello che maggiormente incarnò lo spirito napoletano. E questo perché espresse le contraddizioni, l'istinto di amore, l'incapacità di esercitare il potere, la generosità e l'ignoranza del suo popolo. Masaniello è amore e disordine.