Noyz Narcos

Scorderò ‘sta merda che mi porta via con sé. Fino al fondo del bicchiere (Fino all’ultimo bicchiere).

E ora fumo la mia storia, brindo alla tua memoria mentre son qui con la mia troia.

Lei tira polvere di stelle e balla in stanza nuda. Esce ad abbronzarsi col chiaro di luna.

Perché devi sputa’ il sangue pe’ gustarne il dolce alla fine. Perché devi farne di manfrine.

Racconto i mali della gente mia. Irrompi a mano armata nella farmacia, cristo portaci via.

È roba da barone, uova di salmone. Che posso apprezzare a piedi nudi al ristorante al lungo mare.

Io non ho risposte, uno come me. Sto su una rollercoaster, ‘na vita al limite.

Il cielo non è così alto, è qui sopra di me. Toccherò i raggi del sole prima che ‘sto giorno muore.

Non provare ad esse noi, volete fa gli eroi. Non provare ad esser Noyz, finisci lost boy.

Fuori albeggia, splende il sole sui palazzi, sulla breccia.

Io li disprezzo tanto perché dicono solo bugie. Tengo lontano infami dalle parti mie.

Tu mi dormi addosso come Mirtha e George Boston. Chiusi ne ‘sto hotel co’ più storie che su un set porno. Passa da ‘ste parti che te mostro ‘r mondo.

Na canna di bambù di ‘sta kush. Rollala per me mentre ti strusci sul mio (*ahah*). E spingi verso il basso.

Io odio i funerali. Amo la vita perché non c’è niente oltre.

Te me salti in groppa quando dico “daje”. Tagli sul mio cuore come colpi di mannaie.

In sbattimento che mi rode il culo. Scorro la mia agenda ma ‘n vojo senti’ nessuno.

Accendi le candele. Accendo questo Dutch dentro la vasca.

Fuori è la fottuta città di Dio che parla. M’hanno scelto per raccontarla.

Colpimo ‘n pieno co’ ‘sta merda da ‘na vita. Non a caso tu l’hai scelta pe’ colonna sonora.

Se io fossi in te mi farei un paio di domande in più. Me ne frega sempre meno di quello che pensi tu.