Oggi alla fine del giorno il tramonto posò le sue perle sui fini e neri capelli della sera e io le ho nascoste come una collana senza filo dentro il cuore.
Quanto più uno vive solo, sul fiume o in aperta campagna, tanto più si rende conto che non c’è nulla di più bello e più grande del compiere gli obblighi della propria vita quotidiana, semplicemente e naturalmente.
È sera, ed è tempo che i fiori chiudano le loro corolle. Lascia che mi sieda al tuo fianco e comanda alle mie labbra di fare ciò che si può fare in silenzio nella debole luce delle stelle.
Io credo che siamo liberi, entro certi limiti, eppure sono convinto che c’è una mano invisibile, un Angelo guida, che in qualche modo, come un’elica sommersa, ci spinge avanti.
Il bambino chiama la mamma e domanda: “Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?”. La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino: “Eri un desiderio dentro al cuore.
Il sorriso che trema sulle labbra di un bambino quando dorme sa qualcuno dov’ è nato? Sì, si dice che un giovane pallido raggio di luna crescente abbia sfiorato il contorno di una nuvola autunnale in dissolvenza e là sia nato il sorriso nel sogno di un mattino lavato dalla rugiada.