Sulla campana della libertà c’è scritto “Che suoni la libertà”. Questo è un messaggio che può unire i nostri popoli e che spero si sentirà nel mondo per secoli.
La tradizione anglosassone sta alla tradizione latina come l'olio all'aceto. Ci vogliono entrambi per fare la salsa, altrimenti l'insalata è poco condita.
Io dichiaro davanti a voi tutti che tutta la mia vita, sia essa lunga o breve, sarà dedicata al vostro servizio e al servizio della nostra grande famiglia imperiale a cui tutti apparteniamo.
Ci sono momenti in cui la vita sembra piccola, noiosa, meschina e senza un obiettivo. E poi a un certo punto veniamo trascinati in un grande evento che ci fa capire quanto sia solida e profondamente durevole la nostra esistenza.
La nostra pace e prosperità non possono essere date per scontate e devono sempre essere curate, di modo che non dobbiamo più costruire monumenti alla nostra gioventù caduta.
Appartengo al mio popolo, ma non come intendeva Elisabetta I. Non ho scelto io di essere regina, so ciò che si attendono da me, manterrò i miei impegni.