Vujadin Boskov

Gli allenatori sono come i cantanti lirici. Sono molti e anche bravi, ma soltanto due o tre possono cantare alla Scala di Milano.

Squadra che vince, non si cambia.

Io penso che tua testa buona solo per tenere cappello.

La mia grossa preoccupazione è prendere un gol meno dell’avversario.

Grandi squadre fanno grandi giocatori. Grandi giocatori fanno spettacolo e migliore calcio.

Pallone entra quando Dio vuole.

Non ho bisogno di fare la dieta. Ogni volta che entro a Marassi perdo tre chili.

In campo sembravamo turisti. Con la differenza che per entrare allo stadio non abbiamo pagato il biglietto.

Io non dire che Perdomo giocare come mio cane. Io dire che lui potere giocare a calcio solo in parco di mia villa con mio cane.

Rigore è quando arbitro fischia.

Se io sciolgo il mio cane, lui gioca meglio di Perdomo.

Ci sono allenatori che pretendono di far mangiare ai loro giocatori prosciutto di San Daniele e formaggio Bel Paese. Poveri noi e poveri loro.

Se vuoi fare una brutta figura, parla con gli arbitri, scoprirai le tue debolezze di carattere.

Se uomo ama donna più di birra gelata davanti a tv con finale champions’ forse vero amore, ma non vero uomo.

Se mettessi in fila tutte le panchina che ho occupato, potrei camminare chilometri senza toccare terra.

Chi non tira in porta non segna.

Un grande giocatore vede autostrade dove altri vedono solo sentieri.

Gli allenatori sono come le gonne: un anno vanno di moda le mini, l’anno dopo le metti nell’armadio.

Vedere giocare Sampdoria è come sentire bella musica.