Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti. Arrivederci fratello mare, mi porto un po' della tua ghiaia, un po' del tuo sale azzurro, un po' della tua infinità e un pochino della tua luce e della tua infelicità.
Quando il castello di carte è quasi finito e la pressione diventa cosí forte che non ce la fai piú, allora invece di continuare e vedere se riesce, lo butti giú. Ti togli subito il pensiero della sconfitta.