O poesia, non venirmi addosso sei come una montagna pesante, mi schiacci come un moscerino; poesia, non schiacciarmi l’insetto è alacre e insonne, scalpita dentro la rete, poesia, ho tanta paura, non saltarmi addosso, ti prego.
Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l’aria, ma non togliermi il tuo sorriso. Non togliermi la rosa, la lancia che sgrani, l’acqua che d’improvviso scoppia nella tua gioia, la repentina onda d’argento che ti nasce.