Era una piazza informe, la vedevo per la prima volta e ne ebbi la struggente sensazione di un luogo che abbiamo immaginato e visitandolo non ci disillude, perché la realtà vince l’immaginazione e anzi questa si accorge di aver trascurato gli apporti della luce e dei suoni, l’ammorbidirsi dell’aria al crepuscolo, quando gli alberi si chiudono come ombrelli e le case respirano la stessa tristezza che ci fa rallentare il passo.
Era una piazza informe, la vedevo per la prima volta e ne ebbi la struggente sensazione di un luogo che abbiamo immaginato e visitandolo non ci disillude, perché la realtà vince l’immaginazione e anzi questa si accorge di aver trascurato gli apporti della luce e dei suoni, l’ammorbidirsi dell’aria al crepuscolo, quando gli alberi si chiudono come ombrelli e le case respirano la stessa tristezza che ci fa rallentare il passo.
Era una piazza informe, la vedevo per la prima volta e ne ebbi la struggente sensazione di un luogo che abbiamo immaginato e visitandolo non ci disillude, perché la realtà vince l'immaginazione e anzi questa si accorge di aver trascurato gli apporti della luce e dei suoni, l'ammorbidirsi dell'aria al crepuscolo, quando gli alberi si chiudono come ombrelli e le case respirano la stessa tristezza che ci fa rallentare il passo.
Tra un uomo e una donna ciò che chiamano amore è una stagione. E se al suo sbocciare questa stagione è una festa di verde, al suo appassire è solo un mucchio di foglie marce.