E ho preferito al sole questa luna che mi sorride, dice buona fortuna. E non avere paura e la mia penna fuma, buona fortuna. Ed ho creduto alle parole di una canzone che diceva che la notte è ancora nostra ma tu non eri lì, buona fortuna.
Il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco.