«Finirà mai, questo desiderio di te?» Mi accarezzò un seno. «Anche quando ti ho appena lasciata, provo un dolore al petto e alle dita, tanta è la voglia di toccarti di nuovo.»
Il vento, venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s’accorgono solo poche anime sensibili, come i raffreddati del fieno, che starnutano per pollini di fiori d’altre terre.