La ricerca della felicità per gli animali è limitata alla sopravvivenza e alla gratificazione dei sensi. Gli esseri umani hanno la capacità di sperimentare la felicità a un livello profondo che, raggiunto, può sommergere l’esperienza dell’infelicità.
Di chi era quella voce? Tese l'orecchio, pensò, trovò. Era Narciso. Narciso? E in un attimo, con un colpo brusco, tutto ritornò presente: ricordò, seppe. Oh! mamma, mamma! Montagne di macerie, mari d'oblìo erano rimossi, scomparsi; con superbi occhi azzurri e luminosi la Perduta lo guardò di nuovo, l'ineffabilmente Amata.