Amo la gente un po’ folle.
Gli abbracci improvvisi.
I gesti spontanei, i sorrisi gratuiti.
Chi saluta per primo, chi ti regala
attenzione, chi ti punta gli occhi
negli occhi mentre ti parla.
Amo chi si butta nella mischia,
chi apre le danze,
chi si ubriaca di emozioni,
e ti contagia di gioia.
Ci conosciamo da tanto come compagni di banco. Cerchi dove non ci sto, dove non entro, dove non so. Gli amici che ho perso, i nemici che ho. Le volte che ho vinto, le volte che no.