Le mie parole sono sassi precisi e aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese. Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi che accendono negli occhi infinite attese.
La memoria è fragile e il corso di una vita è molto breve e tutto avviene così in fretta, che non riusciamo a vedere il rapporto tra gli eventi, non possiamo misurare le conseguenze delle azioni, crediamo nella finzione del tempo, nel presente, nel passato, nel futuro.