È la tua voce che mi tranquillizza. È il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi, quel nomignolo che mi riservi. È che sei tu. E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto cerchi di trattenermi, se si tratta di te io sono felice.
È geniale questa cosa che i giorni finiscono. È un sistema geniale. I giorni e poi le notti. E di nuovo i giorni. Sembra scontato, ma c’è del genio. E là dove la natura decide di collocare i propri limiti, esplode lo spettacolo. I tramonti.