La vita è un’ombra che cammina, un povero attore che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco e poi non se ne sa più niente. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepiti e furore, significante niente.
Accettare questa esistenza che cambia con tutti i suoi umori e le stagioni, questo fluire costante che non si ferma mai per un singolo momento, questa è beatitudine.