Mi chiamo Dexter e non so che cosa sono. Ma di certo so che c’è qualcosa di oscuro in me… e lo nascondo. Sicuramente non ne parlo, ma… c’è. Sempre. Questo oscuro passeggero.
Ho la sensazione di durare troppo, di non riuscire a spegnermi: come tutti i vecchi le mie radici stentano a mollare la terra. Ma del resto dico spesso a tutti che quella croce senza giustizia che è stato il mio manicomio non ha fatto che rivelarmi la grande potenza della vita.